Occhiomagico,
Nome d’arte di Giancarlo Maiocchi. Dal 1971 indirizza la sua ricerca artistica verso un linguaggio multimediale che definisce “Nuova Fotografia”. Influenzato dal lavoro di Man Ray teorizza sulla “Piacevolissima illusione” della fotografia.
Mostra cardine: La porta di Niépce, 1978 (Galleria Il Diaframma Canon Milano). Partecipa all’attività di Alchimia, il gruppo innovatore del design, dell’architettura e della moda, che mescola i linguaggi e abbandona i dettami del modernismo per creare oggetti poetici.
Contemporaneamente lavora su progetti di comunicazione commerciale vincendo diversi premi in ambito internazionale. Collabora con riviste di Moda e di Design. Espone il suo lavoro in diverse gallerie e musei di Fotografia. Dal 1990 insegna in alcune Università (IED, NABA, Brera) sviluppando con gli studenti ricerche visive sulla “Post Fotografia”.
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