RED LAB GALLERY in collaborazione con CONDOMINIO presenta:
Doppio opening e doppia sede per il progetto espositivo SOPRANNATURALE | cŏrpus et anĭmus presentato e ospitato da Red Lab Gallery e CONDOMINIO.
Curata da Giovanna Gammarota e resa possibile dalla collaborazione di due realtà dedicate alla promozione dell’arte visiva contemporanea, in particolare della fotografia, la mostra collettiva esplora il tema della natura intesa come organismo vivente attraverso i lavori di otto artisti: Lidia Bianchi, Silvia Bigi, Marianne Bjørnmyr, Pierluigi Fresia, Arianna Pace, Niccolò Quaresima, Marco Rigamonti, Yorgos Yatromanolakis.
L’arte che si relaziona con la natura si trova sovente ad affrontarne la visione in una dimensione costretta nell’interpretazione, un’idea quasi sempre mediata dal pensiero. Fenomeni pressoché incomprensibili per l’uomo e indifferenti al suo agire difficilmente vengono colti nella loro reale manifestazione.
Scrive la curatrice Giovanna Gammarota: “null’altro è in grado come la natura di destabilizzare e ammaliare al contempo. Con essa l’uomo ha una non-relazione. Il distacco – dalla madre – è avvenuto nel momento in cui l’essere umano ha capito quanto fosse utile e determinante per il suo vivere l’uso della parola e del pensiero. Da qui in avanti l’uomo non ha più fatto parte del naturale, inteso come esistenza compiuta e unitaria del mondo, ma ne ha assunto il comando, o ha creduto di farlo.
”Questo delirio di onnipotenza, ci rende immemori e ci fa dimenticare che le sorti dell’uomo non sono nelle sue mani ma custodite nel segreto inaccessibile di una natura che non è di per sé aggraziata. La Natura non concede, piuttosto toglie, non accetta di compiacere né di essere compiaciuta. Si apre quindi un confronto aperto che diviene scontro nel momento in cui l’Uomo “pensa” di poterla dominare.
La mostra SOPRANNATURALE | cŏrpus et anĭmus coinvolge artisti che hanno investigato secondo differenti interpretazioni e codici linguistici le modalità di relazione tra uomo e natura e, più in profondità, il rapporto tra “corpo” (fisico) e “anima” (soffio vitale). Dunque, non una relazione tra due entità separate ma tra due entità unite, compresenti, in un certo qual senso la fusione tra ciò che è naturale e ciò che invece è soprannaturale.
In un percorso espositivo suddiviso e armonizzato sulle due sedi, la mostra propone oltre 20 lavori d’arte tra fotografie, sculture, installazioni e video, che poste in dialogo si configurano come una esplorazione collettiva sul tema .
SOPRANNATURALE | cŏrpus et anĭmus si pone come punto di contatto tra diverse sensibilità e visioni nel tentativo di innescare una riflessione critica – lontana dall’abusato stereotipo della complicata relazione tra uomo e natura – invitando a cercare possibili risposte attraverso un’attenta “visione” non più puramente contemplativa.