Future Roots e ἀνεμόεις (mobile come il vento)
a cura di Giovanna Gammarota
28 APRILE – 30 GIUGNO 2022
In occasione di MIA Fair 2022 Red Lab Gallery Milano presenta Future Roots di Gianfranco Basso e ἀνεμόεις (mobile come il vento) di Francesca Loprieno
Un dialogo di forte suggestione concepito appositamente per l’evento, che accosta il lavoro di Gianfranco Basso a quello di Francesca Loprieno nuovamente insieme dopo l’esperienza salentina di URBILD.
A cura di Giovanna Gammarota.
“Elementi ancestrali entrano in relazione viaggiando tra una dimensione fortemente radicata al suolo e un’altra altamente proiettata verso l’altrove – scrive la curatrice – Queste due opere che si parlano da un’apparente distanza, in realtà esprimono il desiderio di camminare insieme tracciando un nuovo filo tra passato e futuro, tra terra e mare come approdo e fonte di vita.”
Opening 28.04.2022 ore 18:30
Red Lab Gallery
Via Solari 46, Milano
info@redlabgallery.com
Orari: lunedì – venerdì 15.00 – 19.00
Sabato su appuntamento
GIANFRANCO BASSO
Laureatosi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, nel corso degli anni si appassiona anche alla fotografia e alla scultura. Nel 2016 si aggiudica il “Premio di pittura” intitolato al grande paesaggista Giuseppe Casciaro e tiene la personale “Momentum” in Spazio MaTer a Roma. Nello stesso anno è tra gli artisti selezionati per il progetto di residenza d’artista BoCs Art a Cosenza. Nel 2017 tiene la personale “Needle Time” in Palazzo Castromediano Vernazza a Lecce ed è invitato al Beijing Contemporary Art Festival a Pechino. Nel 2018 coordina il progetto “Ricami di pietra”, promosso dal Parco Senza Confini di Cursi (LE) ed è invitato al VI Apulia Land Art Festival svoltasi presso Casa Rossa ad Alberobello (BA). Sempre nel 2018 tiene la personale “I fili del tempo” presso la Fondazione per l’Arte e le Neuroscienze a Maglie (LE). Nel 2019 inaugura la personale “Another day” al Museo Nuova Era di Bari. Nel 2020 presenta la grande scultura ambientale “Change is possible” presso il Complesso Monumentale di San Giovanni a Catanzaro. Tra le molte collettive si segnalano nel 2019 Dimorare al Museo Archeologico Genna Maria di Viallanovaforru (CA), Parallelism al Flat 1 Offspace di Vienna, Between Two Seas presso Santa Monica Art Studios in California; nel 2016 In-Perfectione presso la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia (BA), In to the wood all’ExComac di Soverato (CZ). È stato tra i finalisti al Premio Arte Cairo Editore, al Celeste Prize 2015 e al Donkey Prize III.
FRANCESCA LOPRIENO
Francesca Loprieno è un’artista che sperimenta differenti linguaggi, privilegiando la fotografia, il video e l’installazione, e che fa dell’attraversamento e del viaggio, sostanziato dalla memoria personale e collettiva, il suo attuale campo di ricerca. Il suo lavoro è un personale tentativo di messa in dialogo tra la percezione del paesaggio e il suo intimo attraversarlo con l’intento di raccoglierne tracce sensibili e impercettibili, frammenti di un diario intimo nel quale l’identità e l’alterità si compenetrano per generare una storia più ampia e collettiva. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti in “Fenomenologia dell’arte contemporanea” (Roma) e “Arts visuels” presso l’Ecole Nationale Supérieure des Arts décoratifs (Parigi), unisce l’attività di ricerca artistica a quella di insegnante ed esperta in didattica e pedagogia delle arti visive nei licei francesi e presso la Maison du Geste et de l’Image di Parigi. Partecipa a numerose esposizioni collettive e personali e a varie residenze artistiche in Italia e all’estero. Con la fotografa Arianna Sanesi ha formato il duo “Esprit de l’Escalier”. Sibilla, è la prima ricerca che le due artiste hanno condotto insieme.
Vive e lavora a Parigi.