Joan Fontcuberta,
Fotografo di fama internazionale dal 1974 si dedica alle arti visive, a cui ha affiancato attività di critico, teorico, curatore e docente.
La sua fotografia è caratterizzata soprattutto per l’accento che pone sull’aspetto ambiguo del mezzo e molti suoi lavori si sviluppano in questo ambito di un finto realismo che spesso sfocia nel surreale. Diversi suoi libri d’autore sono stati premiati a livello internazionale: “Herbarium” (1985), “Fauna” (1988), “Sputnik” (1997). Ha esposto le sue opere in numerosi musei: come la Maison Européenne de la Photographie (Parigi), il Museum of Fine Arts (Houston), il Santa Barbara Museum of Art, il Center for Creative Photography (Tucson), il Museo Internazionale di Fotografia della George Eastman House (Rochester), la National Gallery of Art (Ottawa), il Folkwang Museum (Essen), il Centre Georges Pompidou (Parigi), lo Stedelijk Museum (Amsterdam),il MACBA (Barcellona), il MNCARS (Madrid).
Tra i suoi numerosi riconoscimenti: nel 2011 ha ricevuto il “Premio Nazionale in Arti Visive”, conferito dal governo catalano e il “National Prize of Theoretical Essay”, dal Ministero della Cultura Spagnolo; nel 2013 il “Premio Internazionale Hasselblad Award”. Nel 1996 è stato direttore artistico del Festival Internazionale di Fotografia ad Arles. Nel 2011 ha co-curato per lo stesso festival la mostra From Here On. Come critico e teorico ha scritto numerosi libri, tra cui il recente “La furia delle immagini. Note sulla postfotografia.” (Einaudi, Torino, 2018)
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